URGENTE UNA NUOVA LEGGE
IL GOVERNO CONTINUA A ESSERE LATITANTE
COSTRETTI ALLA MOBILITAZIONE
Cari amici e colleghi,
vi giro l'ultima lettera che abbiamo inviato ieri al Presidente del Consiglio dei Ministri Meloni nonché tutte le altre precedenti.
Come è noto dall'inizio della nuova Legislatura chiediamo al Governo di emanare una legge di tutela del settore.
Inutilmente!!
La sua inerzia, condita da rassicurazioni generiche non accompagnate da atti concreti ed efficaci, ha creato una situazione caotica per gli Enti concedenti e pericolosa per il settore.
I nostri ricorsi in sede giudiziaria non sono sufficienti in assenza di un intervento da parte del Governo che rivendichi la propria potestà legislativa nei confronti del Consiglio di Stato che ecceda dalle sue competenze.
Il Governo e il Parlamento avrebbero dovuto trascinare il Consiglio di Stato che continua a disapplicare le leggi davanti alla Corte Costituzionale.
Non l'ha fatto.
Non c'è più tempo!
Purtroppo non possiamo permetterci di aspettare ancora.
I comuni stanno partendo per le gare.
Alcuni le hanno già indette con esiti in danno dei concessionari attualmente operanti.
Siamo quindi costretti alla mobilitazione di piazza.
Come è noto siamo in contatto con le Autorità di sicurezza per concordarle.
Nelle prossime ore vi sarà comunicato il calendario con le modalità.
Se non ora quando?
Tonino Capacchione