Comunicati presidente Capacchione

Comunicati presidente Capacchione

 

Cari amici e colleghi,

Vi giro gli emendamenti che ci riguardano che sono stati approvati nonché, per facilitare la comprensione, il testo della cd legge Draghi con evidenziato in rosso le novità.

Poco fa, dopo momenti concitati e di grande tensione a seguito della sospensione dell'esame chiesto dal Governo, il Senato ha approvato il testo definitivo del cd decreto milleproroghe .
La legge di conversione sarà approvata definitivamente la prossima settimana dalla Camera dei deputati senza alcuna possibilità di ulteriori modifiche.

 

 Non è stata approvata la proroga del termine per disciplinare le gare: di fatto già scaduto. 

Lo avevamo chiesto in via subordinata a quella che continuiamo a considerare la soluzione più corretta: 

 

 sostituire la legge Draghi, con una nuova legge di riforma organica della materia. 

 

Il Senato, con la decisione odierna, ha chiaramente espresso la volontà di difendere le aziende attualmente operanti, rivendicando a sé la funzione legislativa, inopinatamente usurpata  con quella decisione che rimane una delle pagine più brutte della nostra giurisprudenza.

 

È  un passo importante nella giusta direzione.

 

 Si lavori adesso senza indugio per quella " soluzione strutturale e definitiva" della questione balneare annunciata giorni fa dal presidente Meloni che abbiamo condiviso e apprezzato. 



Tonino Capacchione

BENE IL PRESIDENTE MATTARELLA: SULLA QUESTIONE BALNEARE NECESSARIO UNA NUOVA LEGGE FRUTTO DI UNA DISCUSSIONE SERIA E NON STRUMENTALE
CONIUGARE LA CONCORRENZA CON LA TUTELA DEI DIRITTI DEI BALNEARI

 

Apprezziamo e condividiamo il monito del Presidente Mattarella per una nuova legge in materia che coniughi l'esigenza di una maggiore concorrenza con la tutela dei diritti dei balneari. è quello che abbiamo sempre chiesto e ribadito: anche recentemente.

È indispensabile una discussione seria e non strumentale sulle problematiche dei balneari italiani.

Caso emblematico dell'uso strumentale e becero è l'on.le Angelo  Bonelli  che ci rinfaccia canoni che lui stesso ha determinato con la Finanziaria del 2007 (legge 296/2006). 

La questione balneare non è sorta adesso, ma nel 2009 e da allora 7 governi di ogni schieramento e ben quattro legislature.

Invece di utilizzare la questione balneare per mettere in difficoltà il governo di turno si impegnino tutti per una soluzione strutturale e definitiva come del resto recentemente ha dichiarato anche dal Presidente Meloni.

 

Tonino Capacchione